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| La tecnologia Avivo | Prima del lancio dei nuovi chip grafici Radeon X1000, ATi ha illustrato i principi fondamentali della tecnologia (o meglio della piattaforma) Avivo, sviluppata per velocizzare l'encoding ed il decoding di video, nonchè per migliorare la qualità video sia in fase di encoding che di decoding.
| ATi Avivo | Non ci soffermeremo sulla parte di acquisizione in quanto la scheda provata non offre alcuna funzione a riguardo, tuttavia le future versioni VIVO con tecnologia Avivo (il gioco di parole non è casuale), cioè dotate del chip ATi Theater 550, potranno contare su alcune funzioni esclusive, come convertitori analogico-digitale con una precisione di 12-bit per canale, controllo automatico del guadagno, etc.
Per ciò che riguarda invece il supporto a decodifica, transcodifica ed elaborazione di video, tutti i chip della serie X1000 e successivi, possono contare su una unità hardware eccellente, che li posiziona un passo avanti rispetto a qualsiasi altro chip grafico sul mercato.
Tutti i chip ATi di ultima generazione sono infatti in grado di eseguire in hardware molte delle operazioni necessarie alla decodifica o alla transcodifica dei più avanzati formati video, tra cui H.264, VC-1, WMV9, WMV9 PMC, MPEG-2, MPEG-4 e DivX, riducendo così drasticamente il lavoro della CPU.
| Il famoso logo DivX | In particolare ciò che fa la differenza rispetto a qualsiasi altro chip grafico sul mercato è l'esecuzione di buona parte della decodifica dei flussi video H.264, che saranno alla base dei futuri video ad alta definizione distribuiti ad esempio su supporti HD-DVD: attualmente la maggior parte dei processori non dispone della potenza necessaria per eseguire una decodifica fluida e senza "scatti", per questo con l'aiuto del chip grafico il processore non è gravato da tutto il processo di decodifica e la riproduzione risulta di fatto "possibile".
Tutti i video possono poi beneficiare di nuovi algoritmi di scaling e de-interlacciamento, capaci di migliorare drasticamente la resa qualitativa. Per questo tutti i Radeon X1000 sono particolarmente adatti all'utilizzo in media center e sistemi affini.
Per assicurare la massima resa cromatica inoltre i dati sul colore dei pixel sono codificati con una precisione di 10-bit per canale (con tale risoluzione è possibile creare più di un miliardo di differenti colori) lungo tutta la pipeline, proprio come avviene con il chip Matrox Parhelia, annunciato nel 2002; in questo modo si assicura una maggiore precisione non tanto in quanto ci sono più colori (l'occhio umano non riesce a distinguere così tanti colori), ma nei calcoli di correzione del fattore gamma o comunque altre operazioni sui colori che rischiano di amplificare gli errori di round-off, si ha una minore approssimazione.
Inoltre per ciascun colore (rosso, verde e blu) con la classica precisione ad 8-bit, le sfumature a disposizione sono solo 256, combinandole insieme si possono ottenere oltre 16 milioni di colori, già oltre la capacità di distinzione dell'occhio, se però ad esempio in una scena è presente una sola componente (ad esempio verde) 256 diversi toni rischiano di essere pochi per assicurare le giuste sfumature. Con una precisione di 10-bit invece i toni disponibili per ogni colore sono 1024, un numero decisamente più congruo.
Infine ATi non ha trascurato nemmeno l'output, tutti gli ultimi chip sono infatti dotati, oltre che di due RAMDAC da 400MHz per pilotare display analogici, anche due trasmettitori TMDS per inviare segnali a due display digitali tramite l'interfaccia DVI (a patto che la scheda grafica sia dotata di due connettori DVI); chiaramente è supportato anche l'encoding per inviare i segnali video ad un televisore, questo compito è affidato all'ottimo encoder Xilleon. In questo modo, grazie anche alle uscite HDTV, è possibile pilotare al meglio anche i televisori ad alta definizione di ultima generazione.
| Connettori per HDTV | Come è possibile vedere quindi il vero valore aggiunto dei chip della serie Radeon X1000 è la tecnologia Avivo, la quale è utile anche a chi non utilizza giochi 3D, e soprattutto per chi ha intenzione di realizzare un PC da salotto o da intrattenimento; il fatto di poterla avere anche su chip economici come il Radeon X1300 è una opportunità molto allettante.
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