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Apple Boot Camp: Windows XP anche su Mac

di Antonio Trapanese
06 Aprile 2006


Apple ha annunciato la versione beta di Boot Camp, un boot loader che permette, sui Mac basati su CPU Intel, di scegliere quale sistema operativo caricare: Mac OS o Windows XP (chiaramente dopo averlo installato).

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La transizione di Apple, iniziata con l'adozione dei processori Intel, può dirsi quasi conclusa con l'annuncio di oggi: sarà possibile utilizzare Windows XP sui computer Apple dotati di processore Intel.

Soltanto pochi anni fa la prospettiva di un annuncio del genere sarebbe stata presa come un pesce d'aprile, oggi invece è divenuta realtà e può cambiare di molto l'assetto di Apple.

Apple MacBook Pro, il primo notebook Apple con CPU Intel

La casa di Cupertino evidentemente sa che l'onda dell'iPod non sarà infinita ed è necessario preparare un business solido e diversificato, tendendo ad omologarsi con i "normali" produttori di PC, differenziandosi solo per l'estetica, e magari deludendo la stretta cerchia di utenti affezionati, che si ritroverà di fatto tra le mani il tanto "odiato" PC.

Per la prima volta però sarà finalmente possibile un reale confronto diretto (purchè i contendenti giochino "pulito") tra i due sistemi operativi da sempre contrapposti, pur non essendo confrontabili: Windows e Mac OS. L'esito della battaglia è tutt'altro che scontato, dal momento che a breve debutteranno le nuove versioni Windows Vista e Mac OS "Leopard".

Nello scenario complesso che si va delineando all'orizzonte non è da sottovalutare il ruolo degli altri produttori di PC, che di sicuro non resteranno a guardare mentre Apple entra nel loro mercato.

Di seguito il comunicato stampa ufficiale con tutti i dettagli:

Apple ha annunciato Boot Camp, la beta pubblica del software che permette ai Mac basati su architettura Intel di far girare Windows XP. Disponibile come download a partire da oggi, Boot Camp permette agli utenti che hanno un CD di installazione di Microsoft Windows XP di installare Windows XP su un Mac basato su architettura Intel, e, una volta completata l’installazione, di riavviare il proprio computer per far girare Mac OS X o Windows XP. Boot Camp sarà una delle funzionalità di “Leopard,” la prossima versione del sistema operativo Mac OS X di Apple, di cui verrà data una preview alla Worldwide Developer Conference di Apple in agosto.

La schermata attraverso la quale gli utenti potranno scegliere se avviare Windows o Mac OS

“Apple non ha alcun desiderio ne’ alcun piano di vendere o supportare Windows, ma molti clienti hanno espresso il proprio interesse a far girare Windows sull’hardware superiore di Apple ora che utilizziamo processori Intel,” ha affermato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple. “Crediamo che Boot Camp renda il Mac ancora più interessante per gli utenti Windows che stanno valutando di fare lo switch.”

Il gestore delle partizioni di Boot Camp

Boot Camp semplifica l’installazione Windows su un Mac basato su Intel fornendo un’applicativo semplice che assiste passo a passo graficamente l’utente nella creazione dinamica di una seconda partizione sull’ hard disk per Windows, nella masterizzazione di un CD con tutti i necessari driver Windows, e nell’installazione di Windows da un CD di installazione di Windows XP. Completata l’installazione, gli utenti possono scegliere se far girare Mac OS X o Windows quando riavviano il proprio computer.

La beta pubblica di Boot Camp è immediatamente disponibile come download dal sito www.apple.com/macosx/bootcamp, ed è una preview di un software con licenza di utilizzo per test a tempo limitato. La versione finale di Boot Camp sarà disponibile come funzionalità della prossima versione di Mac OS X in arrivo, la 10.5 “Leopard”.

Boot Camp richiede un Mac basato su architettura Intel con una tastiera e mouse USB, o una tastiera e TrackPad integrati; Mac OS X versione 10.4.6 o successiva; gli ultimi aggiornamenti firmware; almeno 10GB di spazio libero sul disco di avvio; un CD o DVD riscrivibile vergine; una versione single-disc di Windows XP Home Edition o Professional con Service Pack 2 o successiva.



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